Esistono molte opinioni diverse sull'origine dei berretti, che possono essere fatti risalire a molte culture e periodi storici. Una teoria ampiamente diffusa è che già come gli antichi periodi greci e romani, era già apparso un cappello chiamato "cappello senza petto". Questo cappello è simile al berretto che vediamo oggi, con una struttura morbida, senza petto e vicino alla testa. È spesso fatto di tessuto o feltro. Sebbene il nome "Beret" non esistesse in quel momento, il suo aspetto ha già mostrato il prototipo dei berretti.
Un'altra opinione è che la prima volta che i berretti sono apparsi sul palcoscenico storico come moda erano in Italia durante il Rinascimento. A quel tempo, letterati, pittori e filosofi perseguitavano espressione individuale e moda estetica. I berretti, come decorazione pratica e artistica, iniziarono a diventare popolari tra la classe superiore, in particolare favoriti dagli artisti, e spesso apparvero sulla testa dei personaggi nei dipinti del Rinascimento.
La teoria più ampiamente accettata è che il moderno berretto ha avuto origine nelle aree rurali delle montagne dei Pirenei nel sud -ovest della Francia nel XV secolo. I pastori sono abituati a indossare un cappello morbido rotondo senza pedaggio fatto di lana marrone tessuta a mano. Questo cappello non solo protegge dal vento e dalla pioggia, ma può anche essere usato come asciugamano per asciugare il sudore o come un cuscino temporaneo quando rimosso. È sia pratico che portatile. Nel tempo, questo cappello è stato ampiamente diffuso nella regione basca al confine tra Francia e Spagna, ed è amato dai residenti locali, quindi si chiama "Beretto basco".
Nei tempi moderni, i berretti sono gradualmente entrati nel campo militare. Nel 1889, l'esercito francese Alpine Mountain Forces introduceva per la prima volta i berretti come cappelli militari standard nel sistema uniforme militare. Hanno abbandonato il cappello militare a top piatto di epoca napoleonica (KEPI) che era ancora ampiamente utilizzato al momento e invece adottarono un berretto con un design in forma senza pezzi per soddisfare le esigenze speciali della guerra di montagna. Questo cappello è leggero e non ostacola la visione, non è facilmente agganciato a ostacoli come i rami e si adatta perfettamente alla testa e non è facile cadere anche quando si corre e saltando, migliorando notevolmente l'effettiva efficacia del combattimento.
Nel 1917, le truppe di carri armate britanniche notarono la superiorità di questo tipo di cappello durante l'addestramento congiunto con l'esercito francese. Ispirato da esso, Sir Hugh Allers, comandante delle truppe di carri armate britanniche all'epoca, combinò gli elementi del cappello piatto rotondo scozzese per personalizzare un berretto per l'esercito britannico che era più in linea con le esigenze dei soldati di carri armati. Ha scelto lana nera per resistere a sporcizia e olio e ha progettato una corda dietro il cappello per regolare la tensione in modo che soldati di diverse forme del corpo potessero indossarla comodamente. Questo design è diventato il vero punto di partenza dei moderni berretti militari, segnando un importante passo nell'evoluzione dei berretti dagli oggetti pratici civili alle attrezzature militari.
Entrando nella seconda guerra mondiale, i berretti divennero l'abito simbolico delle forze speciali britanniche. Al fine di infiltrarsi e svolgere missioni di sabotaggio nel continente europeo occupato dai nazisti, il Regno Unito ha istituito organizzazioni segrete come il Special Operations Executive (SOE) e uno dei loro abiti iconici erano berretti di vari colori. Diverse truppe indossano berretti di colori diversi per mostrare la loro identità e affiliazione, rafforzando ulteriormente il loro significato simbolico.
A Parigi negli anni '20, i berretti iniziarono anche a brillare nei campi della cultura e della moda. Che si tratti di pittori di strada, poeti di banca sinistra, cantanti jazz o star del cinema muto, i berretti sono diventati un oggetto indispensabile per mostrare il loro stile personale. Negli anni '80, i berretti sono aumentati nella cultura di strada americana e sono diventati uno degli iconici abiti di artisti hip-hop e attivisti sociali.
Entrando nel 21 ° secolo, pur mantenendo il suo fascino retrò, i berretti vengono costantemente dati nuove lingue di moda. Dagli spettacoli personalizzati di fascia alta all'usura quotidiana, dalle commemorazioni militari al risveglio culturale, i berretti sono stati a lungo più di un semplice strumento per proteggere dal vento e dalla pioggia, ma sono diventati un simbolo classico che trascende il genere, la classe e il tempo.


